Autore: _Tisifone_
Titolo: Sete di vendetta
Fandom: Originali. Epico
Rating: arancione
Genere: Drammatico
Avvertimenti: Relazione omosessuale, siete avvisati1
Introduzione: [...] qui Achille glorioso lo colse con l'asta mentre infuriava
dritta corse la punta traverso al morbido collo [...]
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SETE DI VENDETTA
Il sangue aveva impregnato la terra sotto le mura di Ilio, lo Scamandro era tinto di rosso. Helios aveva ceduto il passo a Selene, Phobos a Hypnos, e solo due figure si aggiravano nella notte.
Ettore si affrettò, doveva tornare da Andromaca, non si era accorto della figura dietro a lui. Un'ombra, muovendosi di soppiatto, lo seguiva.
Uno spirito andava vendicato e lui era lì per questo: avrebbe sconfitto l'avversario, lo avrebbe umiliato.
Veloce: afferrò la preda da dietro, un braccio attorno al collo, la mano a tappargli la bocca.
- Che ci fai qui tutto solo, troiano?- Un ghigno stampato sul viso.
_Achille...-
-Taci assassino, io e te abbiamo un conto in sospeso- Lo spinse al muro, gli afferrò i capelli con violenza.
-Allora perchè non regoliamo i conti da guerrieri quali siamo?-
- Non ti preoccupare, ci sarà tempo anche per quello... Il Fato ha già deciso la tua sorte- Gli slacciò l'armatura, gli levò la tunica.
_ Rilassati Troiano, altrimenti fa più male...- Una spinta, due spinte, fu dentro. Al Pelide scappò un gemito di soddisfazione, Ettore dall'elmo lucente trattenne a stento un grido di dolore.
Il Piè Veloce poteva sentire l'odore dell'altro: odore di sangue e sudore, così diverso da quello di Patroclo. Poteva percepire i muscoli della schiena possente, così diversa da quella di Patroclo. Poteva udire i gemiti uscire rochi dalla gola, così diversi da quelli di Patroclo.
Lo fece suo sotto Troia dalle belle mura, in un vicolo nascosto e buio, così diversa dalla fertile Ftia. Per un attimo gli parve di sentire ancora il profumo dell'amantedi sempre, di Patroclo che sapeva di mare e di sole.
Placata la sete di vendetta se ne andò.
- Ci vediamo domani, Troiano-
[...] qui Achille glorioso lo colse con l'asta mentre infuriava
dritta corse la punta traverso al morbido collo [...]