00 12/08/2011 02:26
C'è sempre un posto
dove ci si ritrova
dove si è a proprio agio
dove si parla di argomenti conosciuti
di cui anche noi possiamo dire qualcosa

La casa della donna
che ritornato il marito
lo bacia
gli porge la cena
gli chiede come è andata a lavoro

Il bar del ragazzo
che ritovati i suoi amici
si beve una birra
racconta una squallida battuta
parla di quanto siano cresciute
le tette della fidanzata

L'ufficio dell'impiegato
che posata la 24 ore
si prende un caffè
parla della partita con il collega
si mette subito a lavoro

ma io
io
che in ogni edificio non trovo agio alcuno
trovo nel mio corpo
le amicizie
le mogli e i mariti
le fidanzate
i colleghi
e con loro parlo
finalmente
di discorsi di cui mi sento a mio agio
conversazioni di cui mi sento padrone
parole di cui trovo persino i sinonimi

spesso il mio edificio è aperto di notte
al buio

siamo in tanti nel mio corpo a parlare
troppi
e facciamo casino
caos
ma razionale
logico
sentimentale
ogni tanto ne arriva uno urlando
"Hey, mi è venuta un'idea!"
e allora mi alzo
guardo fuori dalla finestra
il torrente mormora ancora
e lo ascolto
quel dannato
sussurato dagli inferi
e prendo atto che ha ragione
come sempre
e come sempre gli inferi
hanno parole di miele
alle mie orecchie

Di notte
al buio
quando tutta la casa è spenta
ritornano i miei amici
a ripopolare il mio corpo
a parlare di quel che so
che conosco
creando un caos calmo
che sputo
in un foglio elettronico.