La realtà

La intravisi
con la coda dell'occhio
come solo un voyeur sa fare
seduta in disparte
mentre sorseggiava Smirnoff

una ragazza distinta
non di certo per il suo abito
nè per il suo portamento
ma per la grazia del suo viso
che
nonostante la sua bellezza
non riuscivo a vedere
perchè coperto da un albero
di quel parco di aperitivi

e li pensai
dimenticandomi ormai della ragazza
che alla fine
per quanto splendido sia un volto
verrà sempre coperto da un albero

per quanto mistico sia un oggetto
la forza di gravità lo stramazzerà al suolo

per quanto melodica sia una canzone
le urla e gli sbraiti
di chi non la comprende
e non la vuol sentire
la copriranno
soffocandola

e così confermai
quanto di più noto
mi è al mondo

l'amore non può essere altro
che l'abbaglio
di chi non ha messo a fuoco
la realtà

Dio non è altro che
la paura incessante
che gli inferi ti risucchino
e il fuoco ti squagli

l'amore, la religione
non sono altro
che la disillusione della vita
troppo cruda
troppo scarna
troppo vuota

e per quanto possano essere
mistiche
passionali
melodiche
queste disillusioni

la realtà ne uscirà
vincitrice

sempre.