| | | OFFLINE | | | Post: 1.576 | Giudice***** | |
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26/01/2018 18:37 | |
_ Freya Crescent _, 26/01/2018 17.51:
Buonasera ragazze! Vi lascio alle valutazioni, fatemi sapere se c'è qualcosa di poco chiaro. Avete 15 giorni di tempo per dirmi se volete ricevere le recensioni anche su EFP. A presto!
Valutazione per "Rotta, forse" di Elettra.C
Grammatica
Ho notato un paio di errori.
"Rido al solo pensiero, poiché solo qualche mese fa, sarebbe": mettendo la virgola prima di 'fa' separi la frase dal verbo che la regge, perciò crei un inciso che non sta in piedi da solo. Potresti scrivere "Rido al solo pensiero poiché, solo qualche mese fa, sarebbe" oppure "Rido al solo pensiero, poiché solo qualche mese fa sarebbe".
"Quando mi hai lasciato": 'lasciata', Bulma è una donna.
Stile
Lo stile di cui ti sei servita è caratterizzato da frasi brevi, scandite da pause frequenti che riflettono lo stato d'animo di Bulma. Il ritmo è martellante, a tratti singhiozzante, e comunica il senso di abbandono percepito dalla protagonista. Utilizzi un lessico semplice, forse un po' troppo, ma in compenso i climax che crei ('pezzo dopo pezzo', 'volta dopo volta'; quel... quei... quel) riescono a mantenere vivo l'interesse del lettore; da un lato creano suspense, portano a chiedere cosa ci sia dopo, quale sia 'il culmine', dall'altro rendono le descrizioni effettutate da Bulma più significative, spingono il lettore a soffermarsi su di esse e ad attribuire loro una certa importanza. Nel complesso questo stile mi è piaciuto, l'abbinamento "frasi brevi + climax" produce un effetto armonioso che da un lato rallenta il testo spingendo chi legge a soffermarsi su ogni parola, mentre dall'altro crea dinamicità e va quindi a compensarne la staticità complessiva.
Titolo
Non mi entusiasma, non è musicale e trovo che non trasmetta nulla. La presenza della virgola è disturbante, capisco che il rallentamento che provoca serva a riflettere l'andamento stilistico e a mettere in dubbio quel "rotta", ma secondo me in un titolo composto da sole due parole risulta estremamente fuori luogo e poco elegante. L'idea che Bulma sia "rotta, forse" è interessante e a lettura terminata della flash acquista un certo fascino, ma il titolo esaminato in sé non dice niente, anzi, la svilisce; in sintesi credo che inserirla nel titolo sia la scelta più sbagliata che si potesse fare.
Sviluppo della coppia
Questo è sicuramente il tasto dolente della tua flash. Non c'è un vero e proprio sviluppo della coppia, il testo che presenti mostra un brevissimo scorcio dei pensieri di Bulma, in cui lei soffre per l'abbandono di Vegeta ed esplica di amarlo molto più di quanto abbia amato Yamcha. Hai scelto uno spunto di partenza carino, peccato che non sia andata oltre. Avresti almeno potuto portare il testo a 500 parole, sarebbe bastato approfondire l'introspezione di Bulma e la coppia si sarebbe già sentita di più. Non era necessario inserire Vegeta fisicamente, bensì andare più a fondo con la protagonista, permettere al lettore di "grattare oltre la superficie" delle sue emozioni. Se avessi inserito un ricordo o avresti trattato più nel dettaglio i sentimenti di Bulma il testo sarebbe parso più vero, più sentito, mentre invece così risulta un po' freddo e adattabile a più personaggi. Per esempio sarebbe stato carino approfondire il paragone dei guerrieri (che apprezzo e condivido) senza limitarsi a scriverlo letteralmente, ma mostrandolo con la descrizione di un momento di coppia condiviso, un flashback, un dialogo ecc... Insomma, mi piace lo spunto di partenza, però credo che vada decisamente arricchito di più a livello introspettivo.
Uso citazione
Sei stata bravissima, leggendola mi sono ricordata che era una citazione solo perché l'adoro, non perché mi sembrava fuori posto. Sei riuscita ad adattarla al testo e allo stile in maniera naturale, tanto da renderla parte integrante dello stesso; toglierla significherebbe mutilare la storia, anche perché le hai dato un ruolo estremamente centrale. Ho apprezzato tantissimo il modo in cui l'hai inserita, ha il compito di sottolineare la differenza tra Yamcha e Vegeta agli occhi di Bulma.
Gradimento personale
La storia mi è piaciuta poco. Per darti un'idea ti darei 6/10 e il punteggio non è 5 solo per l'uso brillante ed estremamente azzeccato della citazione. Il testo è povero d'introspezione, mi ha lasciata a bocca asciutta, è partito da uno spunto interessante e non l'ha approfondito. Arrivata a fine lettura mi sono sentita di fronte a un libro dalle pagine strappate, come se fossi rimasta a metà, come se quelle 175 parole non fossero state sufficienti a lasciarmi il segno. Con testi così brevi emozionare e risultare incisivi è sempre molto difficile, specie quando c'è una coppia da sviluppare. Al tuo posto come ti ho ormai già detto avrei scritto qualcosa di più ampio e dettagliato.
Valutazione per "Un amore rimasto nei sogni" di Ciulla.EFP
Grammatica
Perfetta.
Stile
Lo stile in alcuni punti assume un'impronta d'altri tempi. Suppongo sia una scelta voluta per adattarlo all'epoca in cui è ambientata la storia, non lo ritengo inappropriato, ma per gusto personale non mi fa impazzire e non lo reputo nemmeno necessario per contestualizzare, purché si evitino termini colloquiali. Non ho apprezzato l'uso di "amico mio" perché a suo modo raffredda il sentimento sottinteso che lega Albus e Gellert, ma anche questo ha a che fare col mio gusto personale e non lo trovo oggettivamente penalizzante. La lettura procede in maniera scorrevole, le pause sono equilibrate e il lessico vario; la tua storia si legge con facilità e il testo non risulta mai ostico. L'organizzazione interna, mirata a mettere in risalto la frase di Albus pronunciata nel primo libro, è davvero d'effetto: bello l'espediente del ricordo sul regalo!
Titolo
Non mi dispiace come titolo, l'unica pecca è l'alone di romanticismo fiabesco che comunica a primo impatto, cosa che non trovo adatta alla coppia. Leggendo la storia però si capisce che in realtà ha un'impronta molto più amara e definitiva, che esprime l'irraggiungibile, la storia d'amora rimasta eternamente in sospeso tra Albus e Gellert. In sintesi lo trovo carino e pertinente.
Introduzione
È sicuramente mirata per mettere in risalto la citazione, che è anche il perno rotante della storia stessa, e devo dire che ci riesce perfettamente. L'impressione iniziale che ho avuto del titolo è svanita non appena l'ho letta: è un introduzione malinconica, in cui il ricordo di Gellert s'imprime nella mente con una delicatezza schiacciante, senza rivelare troppo e allo stesso tempo senza dire troppo poco. Bella!
Uso citazione
Sicuramente "Chi può sopravvivere ai sogni?" è la domanda che domina l'intera storia, sia in maniera diretta che indiretta. Associarla ad Albus è stata una scelta intelligente, specie perché è lui stesso a dire "Non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere.", e io ho sempre pensato che lo dicesse proprio perché lui stesso era vittima di questa debolezza. Hai messo i luce il mondo pieno di contraddizioni e verità non dette di Albus Silente in un modo che ho apprezzato tantissimo.
Sviluppo della coppia
Senz'altro inedita, dal mio punto di vista. L'hai spogliata di quel tormento disperato che solitamente le si attribuisce in maniera diretta, propendendo per una resa più velata, ma comunque significativa. Non parli di rancore e di rimpianti, di passione bruciante e scontri irrisolvibili, ma di malinconici momenti perduti, di risate mai dimenticate, di brevi istanti che Albus sogna di poter rivivere inutilmente. Ho amato il modo in cui hai rivisitato la frase di Albus sui calzini di lana, è una scelta originale e verosimile e mi ha colpito principalmente per un motivo: nel canon è più facile credere che Albus abbia mentito a Harry, ma in questa storia viene ribadito il contrario con delicata malinconia. Mi è piaciuta molto l'impronta nuova che hai saputo dare alla coppia, meno gli slanci affettuosi di Gellert, che inmagino essere un tipo più 'estremo' e scarsamente incline a quel tipo di gesti.
Gradimento personale
Come avrai capito apprezzo l'originalita di questa storia. La tua capacità di rivisitare una citazione canonica fornendo una risposta diversa, ma comunque verosimile, è stata semplicemente geniale, le hai donato delle sfumature in più! La storia mi sarebbe senz'altro piaciuta di più con un Gellert meno affettuoso, ma tutto sommato non c'è male!
Ciao cara! Grazie mille per avere consegnato le valutazioni nonostante io contest non sia valido. Ti ringrazio per avermi fatto notare gli errori grammaticali... Volevo dire che concordo con tutto ciò che hai detto nella valutazione... Ammetto che avevo un'idea del tutto diversa e questa parte era proprio il punto di lancio (come hai detto tu), ma a causa degli impegni universitari non ho potuto allungare la storia. Ti dirò che se non avessi scritto che accettavi flashfic mi sarei ritirata. Ma dato che ci tenevo per una volta a riuscire a consegnare una storia, non l'ho fatto. Almeno sono soddisfatta di aver fatto un buon lavoro con la citazione.
Posso avere il giudizio come redenzione?
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